Dalla tradizione friulana, il Frico

  • di danielac., pubblicato il gennaio 27, 2014
Oggi voglio raccontare di una ricetta a me molto care perchè parte della tradizione culinaria della mia famiglia da sempre: il Frico.

Il Frico è un piatto a base di patate e formaggio tipico del Friuli Venezia Giulia e quindi della cucina friulana. E' un piatto povero e semplice ma allo stesso tempo ricco e gustoso che io amo particolarmente. E' una ricetta antica, finalizzata al recupero di scarti di formaggio, che ho imparato a fare da mia nonna, friulana di Tarvisio, e che negli anni ho "rivisitato" secondo i miei gusti.

Il Frico non è altro che una pizza/fritta di patate e formaggio (generalmente Montasio ma va bene anche dell'Asiago) che può essere servita sia come antipasto che come secondo; anche se io spesso la servo addirittura come piatto unico accompagnato da una buona insalata di radicchio rosso condita con dell'olio extravergine di oliva caldo in cui ho fatto sfrigolare dei cubetti di pancetta affumicata...una bomba calorica non indifferente!

Ingredienti

500g di patate
500g di Montasio o Asiago
sale
pepe
olio EVO

Il procedimento è molto semplice. Pelare le patate e tagliarle a cubetti possibilmente della stessa misura. In una pentola antiaderente mettere a scaldare dell'olio, unire le patate e cuocere per 15 minuti. Nel frattempo fare a cubetti Montasio o l'Asiago (per velocizzare la cottura grattare patate e formaggio invece di farli a cubetti).



Quando le patate sono cotte schiacciarne qualcuna con il retro della forchetta e aggiungere il formaggio, aggiustare con pochissimo sale (i formaggi sono già abbastanza salati), una generosa grattata di pepe e aspettare che cominci a fondere cercando il più possibile di muovere la padella per evitare che la base del Frico si attacchi al fondo. Con un piatto aiutarsi a girare il Frico dall'altro lato per completare la cottura (un po' come si fa con la frittata). Il Frico sarà pronto quando sulla superficie si sarà formata una meravigliosa crosticina d'orata e croccante. Servire caldo!





La variante della nonna: spesso il Frico si prepara aggiungende alle patate mezza o 1 cipolla bianca tagliata grossolanamente e dell'aceto. Per adattare questa ricetta ai gusti di mio marito che non ama ne la cipolla ne l'aceto ho rivisitato in questo modo la tradizione (non me ne vogliano i friulani).

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FROM FRIULIAN TRADITION, THE FRICO
                                                               
Today I want to tell you a special recipe to me because it is part of my family’s  culinary tradition: the Frico. The Frico is a potatoes and cheese-based dish typical from Friuli Venezia Giulia. It is a simple and very tasty dish that I really love. It is an ancient recipe with the aim, in those days, of using cheese left-overs; my grandma teached it to me and during the years I re-elaborated it according to my taste. It is a sort of fried pizza made of potatos and cheese (Montasio or Asiago) that can be served as a starter or a main course; I often served it as a single course with Trevisano radicchio, dressed with hot extra virgin olive oil where I frizzled some smoked pancetta cut into small cubes.

INGREDIENTS
500g potatoes/ 500g Montasio or Asiago cheese/salt/pepper /extra virgin olive oil

METHOD           
1.       Peel the potatoes and cut them into small cubes with the same size.
2.       In a non-stick pan add extra virgin olive oil, potatoes and cook them for 15 minutes. Meanwhile cut the Montasio or Asiago cheese into small cubes. (to speed up the cooking you can grate the potatoes and the cheese).
3.       When potatoes are cooked, mash few of them with a fork, add the cheese and, if needed a little bit of salt, pepper.
4.       Wait until the cheese starts to melt and try to move the pan to avoid it to stick to the bottom. Use a plate to flip the Frico and cook the other side.
5.       It will be ready to serve when the surface will be crunchy and golden.

GRANDMA’S TIPS: Often according to the original recipe, you can add 1 onion roughly cutted into pieces and also vinegard. I revisit it because I do not like onions and vinegard.



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