Quando, poco prima di Natale, il direttore di Casastile mi ha chiamato per propormi di prendere parte, con il mio blog, al progetto #Socialtable durante l'edizione di gennaio di HoMi 2017 per un attimo ho pensato: "avrà sbagliato persona, avrà sbagliato blog". E invece no, volevano proprio me. Quando la smetterò di non credere mai abbastanza in me stessa, di non considerarmi mai all'altezza?
In compagnia di altre 3 blogger; Le ragazze di Flò, NigutinDor e Pane&Focolare, mi è stato chiesto di realizzare un allestimento, una Tavola per l'appunto, attingendo da un elenco di aziende molto prestigiose che esponevano ad HoMi le loro collezioni casa per la prossima stagione. Un sogno.
Poter prendere tessili, piatti, bicchieri e ogni genere di oggetto pensato per la casa e "farlo mio" per tutta la durata della fiera; impastare la mia fantasia con la creatività di famosi e apprezzati brand per creare una nuova idea di tavola e condividerla (da qui la parola Social) con i miei amici attraverso i miei social network.
Ad ogni blogger è stato affidato un doppio tema da approfondire ed elaborare, io ho scelto Vintage contro Contemporaneo. La tavola di una volta, che poi vintage vuol dire tutto e vuol dire niente; contro la tavola moderna che viviamo quotidianamente, anche in questo caso il concetto di contemporaneo è relativo, vorrà dire alla moda? Ma quale moda? Quella che dettano le riviste e i grandi designer o quella nata dal basso, per strada, che vivo io secondo il mio gusto personale?
Non vi nascondo che le settimane passate tra quella telefonata e giorno dell'allestimento del progetto in fiera sono state alquanto incerte e agitate nonché ricche di impegni lavorativi. Appena potevo cercavo di documentarmi in rete, chiedevo consiglio, guardavo film e analizzavo riviste. Poi è arrivato il 27 gennaio 2017 e il mio lato divertente, leggero, fatalista, incosciente e quasi superficiale del tipo: "buttati e stai a vedere cosa succede" ha preso il sopravvento. Mi sono lasciata andare e mi sono divertita moltissimo; io e il mio piccolo cestino a pois con le ruote abbiamo camminato su e giù per i padiglioni di HoMi alla ricerca di quello che poteva fare al caso mio.
Mi sono lasciata ispirare dai colori per entrambi gli allestimenti: pastello per la tavola vintage mentre più vivaci e decisi con qualche tocco di greenery (il colore dell'anno secondo Pantone) per la tavola contemporanea. Per quanto riguarda i pattern nell'allestimento vintage ha visto protagonista il pois o comunque una forma tonda e più morbida; nell'allestimento contemporaneo il motivo decorativo si è fatto più deciso, ho scelto infatti disegni più geometrici e linee più definite.
LA TAVOLA VINTAGE:
Spugna e federa rosa antico - Fazzini Home
Brocca bianca - Arcucci
Bicchieri a pois - Galbiati Cristallerie
Vasetto marmellata - Kilner/Kunzi
Vaso verde acqua - Ceramiche Artistiche Nuova Cer
Portaoggetti bianco - Elleffe Design
Piatto con lettera D - Ilariai.com
LA TAVOLA CONTEMPORANEA:
Tovaglia - Martinelli Ginetto
Padella Wok - Sambonet Paderno Industrie
Macina pepe verde fluo e plexiglass - Giannini divione di Illa
Piatti - Villa D'Este Home
Coltello - Kunzi
Grattugia - Microplane International
Bollitore dell'acqua in acciaio - Kaufgut
Tè verde - Chazen&Co
Sono stata felice e molto orgogliosa di aver preso parte a questa bellissima iniziativa. Un grande riconoscimento per me e il mio piccolo blog che curo e alimento giorno dopo giorno con costante dedizione e impegno quasi fosse il mio primo lavoro e con la convinzione che presto o tardi arriverà anche il suo momento di brillare nell'olimpo del web.
Non mi sento e tanto meno sono un'influencer e i numeri lo confermano; quelli dei followers sui social network, quelli che interessano di più alle altre blogger a alle aziende per definirti tale e proporti collaborazioni ma se con i miei allestimenti sono riuscita a suscitare anche solo un sorriso, un cenno del capo di approvazione, un momento di riflessione e ispirazione in una sola persona allora sì, ho fatto un buon lavoro, ho raggiunto il mio obiettivo e per un giorno sono stata anche io un'influencer.
Grazie Casastile, grazie HoMi, grazie alle mie compagne di avventura e grazie a tutte le gentili e pazienti aziende coinvolte che hanno assecondato le mie folli richieste. Alla prossima!
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