La Festa della Giobia a Busto Arsizio |
La leggenda vuole che la Giöbia sia una strega, spesso magra, con le gambe molto lunghe e le calze rosse. Si dice che la vecchina viva nei boschi e grazie alle sue lunghe gambe non mette mai piede a terra ma si sposta di albero in albero. Dall'alto osserva tutti quelli che entrano nel bosco e li fa spaventare, soprattutto i bambini. L'ultimo giovedì di gennaio era solita andare alla ricerca di qualche bambino da mangiare. Ma una mamma, che voleva molto bene al suo bambino, le tese una trappola. Preparò una grande pentola piena di polenta e bruscitti e la mise sulla finestra. Il profumo era delizioso, da far venire l'acquolina in bocca. La Giöbia sentito il buon odore corse con la sua scopa verso la pentola e cominciò a mangiare. Polenta e bruscitti era così buona che la Giöbia non si accorse che stava per arrivare il sole. Il sole uccise la strega e così il bambino fu salvo.
La Giöbia oggi è rappresentata da un pupazzo di paglia dalle sembianze umane vestito di stracci.
Pulenta e Bruscit - il dolce di Busto Arsizio |
Oggi pomeriggio il Maestro Pasticcere Massimo Gobbato ha preparato la famosa torta davanti a noi.
Il segreto della storica ricetta non è stato (naturalmente) svelato ma è stato un piacere vedere mani esperte lavorare così tante meterie prime prelibate: pan di spagna, crema pasticcera, crema al cioccolato, panna, gocce di cioccolato, bagna al liquore e granella.
Preparazione del dolce Pulenta e Bruscit - il dolce di Busto Arsizio |
Pulenta e Brusciti è la più riuscita realizzazione dolciaria dell'amato piatto salato della cucina bustocca. Grazie all'estro e alla passione dei Maestri Pasticceri della pasticceria Campi, ancora oggi di mantiene viva la tradizione delle "cose buone e genuine". La leggenda vuole che la Pulenta prenda la sua bruciatura dal colore delle fiamme che arsero per ben due volte la citta di Busto Arsizio, i Brusciti richiamano il tipico piatto bustocco che risale al 1600 fatto di carne di manzo tritata e il Canovaccio a quadri nel quale la pasticceria avvolge ogni torta acquistata (ul mantén) ricorda la tradizione tessile del bustocco.
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