Un weekend a Istanbul tra occidente e oriente

  • di danielac., pubblicato il luglio 01, 2016
Sono passati tre giorni dal vile attacco all'aeroporto Ataturk di Istanbul e non riesco a non pensare a questa meravigliosa città, la megalopoli sui mari divisa tra oriente e occidente e unita da un lungo ponte. Istanbul, la Costantinopoli capitale dell'impero romano d'oriente, è ora centro culturale e commerciale del paese pur non essendo più capitale. Città viva, moderna, dall'identità unica in cui convivono popoli appartenenti a culture e religioni diverse.

Non voglio entrare nel merito di quello che è successo perchè non ci sono parole o giustificazioni e questo mio spazio vuole essere momento di svago e ispirazione per chi mi legge. Ma l'ennesimo attentato alla libertà da parte di chi pensa di essere libero mentre invece è prigioniero di un'ideologia malata mi fa pensare a quanto tutto questo terrore non avrà mai la meglio sulla nostra vita; sulla mia vita. 

Penso a Istanbul, città che ho avuto da sempre il desiderio di visitare e dove sono stata due anni fa, penso alla storia e a tutto quello che ha vissuto nell'ultimo periodo, penso alle persone e soprattutto ai giovani come me che la vivono quotidianamente per studio o per lavoro, ripenso a quel ponte sul Bosforo e lo immagino come una mano tesa vero il prossimo. Perchè non siamo capaci di vivere in pace?

Ripenso anche al mio mio viaggio, o meglio dire la mia tappa. Sì perchè a Istanbul ci sono arrivata via mare su una nave da crociera MSC. Un giorno non è sufficiente per vistare qualsiasi città, figuriamoci una come Istanbul, ma basta per farsi un'idea delle attrazioni più importanti e, turisticamente parlando, più frequentate. Quello che manca in un giorno è poter immergersi nelle strade e farsi trasportare dalla corrente, perdersi tra la gente del posto, perdere tempo a osservare la vita degli altri e soprattutto scoprire un nuova cultura e una una città attraverso il cibo (la parte che preferisco di ogni mio viaggio).

Vi lascio con qualche immagine dei luoghi più significativi da non perdere assolutamente se passate per Istanbul: dalla Moschea del Sultamo Ahmet meglio conosciuta come Moschea Blu per i suoi meravigliosi mosaici, alla Basilica di Santa Sofia il monumento più famoso e importante della città riconosciuto in tutto il mondo per la sua gigantesca cupola, apice dell'architettura bizantina. Se siete da quelle parti non potete non andare a visitare la Cisterna Basilica e il suo colonnato, la più grande opera dell'imperatore Giustiniano realizzata nel 500 circa e anche la più grande e meglio conservata di Istanbul; uno spettacolo che lascia senza parole!
Alba su Istanbul - da sinistra la Moschea Blu e la Basilica di Santa Sofia
Minareto - particolare della Mosche Blu
Moschea Blu - gli splendidi mosaici da cui prende il nome
Moschea Blu - particolare - i maestosi lampadari
Basilica di Santa Sofia
La Basilica di Santa Sofia è stata un chiesa cristiana e poi una moschea ora è un museo
Basilica di Santa Sofia - particolare
La Cisterna Basilica e il suo favoloso colonnato
E ancora è d'obbligo passare il ponte sul Bosforo e mettere piede su un altro continente. Come tutti sanno Istanbul è una capitale a cavallo tra due continenti, Europa e Asia, e con un breve viaggio in taxi o in bus è possibile passare da una parte all'altra in pochi minuti. 

E' ora di pranzo e la città offre molte alternative; dal classico kebab alla cucina mediorientale; se non avete problemi di glicemia dovete assolutamente assaggiare il dolce tipico turco: il locum golosi dolcetti profumati alla rosa che arrivano dalla tradizione araba, gommosi e molto molto dolci; da accompagnare all'ancora più tipico caffè turco o una tazza di tè alla mela.
Il ponte sul Bosforo, sullo sfondo la parte asiatica della città di Istanbul
Ultima tappa, dopo un breve giro al Gran Bazar, il famoso mercato coperto di Istanbul è Palazzo Topkapi, un immenso e maestoso edificio residenza per secoli del sultano. Dimenticate lo spazio razionale dei palazzi europei e lasciativi trasportare dall'atmosfera da mille e una notte che si respira in ogni angolo. Purtroppo è uno dei luoghi più visitati della città ed è sempre invaso da migliaia di turisti ma una visita è d'obbligo quindi, armativi di tanta pazienza.
Palazzo Topkapi - l'ingresso
Palazzo Topkapi - particolare del portone d'ingresso
Palazzo Topkapi - uno dei cortili interni
Palazzo Topkapi - particolare della porta della felicità
Lascio questa magnifica città con la certezza di tornare, perchè finchè anche solo uno di noi prenderà un aereo e continuerà a viaggiare alla scoperta di questo mondo bellissimo allora nessuna ideologia avrà mai la meglio sulla libertà.

PH Love.Life.Lunch. 2016 tutti i diritti riservati




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