San Vito Lo Capo e il Cous Cous Fest

  • di danielac., pubblicato il settembre 15, 2016
Una delle meravigliose località che ho avuto la fortuna di visitare e vivere nel mio viaggio siciliano è stata San Vito Lo Capo.

Appena atterrati a Palermo e recuperata la nostra macchina a noleggio ci siamo diretti verso nord alla volta di San Vito Lo Capo. Le aspettative, devo ammetterlo, erano alte; conosciuta anche come i Caraibi dell'Italia San Vito è proprio come la descrivono: uno splendore. Mare cristallino, sabbia bianca, sole caldo, case bianche e basse, fiori colorati e ancora le palme, il tramonto, le barche dei pescatori, la gente cordiale e il cibo eccellente. Un mix perfetto per una vacanza esotica a due passi da casa.


Almeno una volta nella vita bisogna passare per San Vito Lo Capo e godere delle bellezze che la circondano; visitare la vecchia tonnara è d'obbligo, una testimonianza di quello che fu la principale fonte di guadagno di un tempo, la pesca del tonno, e che ora grazie al FAI e a cittadini volenterosi tornerà a vivere. Non si può dire di essere stati a San Vito senza essere andati alla scoperta delle calette più suggestive camminando per la Riserva dello Zingaro. L'intero percorso dura quasi 6 ore (3 all'andata e 3 al ritorno) ma lo spettacolo che la natura regala ai nostri occhi ripaga ogni fatica.


Come al solito preferisco lasciar parlare le immagini che sanno raccontare meglio di me l'incanto di una piccola cittadina diventata famosa in tutto il mondo per il suo mare da cartolina.

L'inconfondibile Monte Cofano fa da sfondo a ogni foto e ancora il faro, i pescatori che alla mattina presto rientrano con il pescato del giorno e ancora i ristorantini sul mare, gli anziani seduti per strada davanti alle loro case, le lunghe passeggiate in bicicletta e il corso principale dove alla sera si riversa tutta la popolazione per far festa.

E a proposito di festa, inizia proprio oggi 16 settembre il Cous Cous Fest, l'evento per eccellenza della Sicilia nord-occidentale che richiama per una settimana intera gente da tutta la regione, da tutta la penisola e da tutto il mondo. San Vito Lo Capo, come tutto il trapanese, è famosa per il cous cous, un piatto povero preparato qui con pesce fresco.


Una festa di culture, sapori e civiltà che celebra il cous cous come piatto della pace. Numerosi gli appuntamenti al calendario che potete scoprire cliccando quiDieci giorni da vivere tra appassionanti gare gastronomiche, degustazioni, cooking show di chef stellati provenienti da tutto il mondo, lezioni di cucina per grandi e bambini, concerti di grandi artisti italiani e internazionali, talk show e momenti di approfondimento. 

Dove dormire:

B&B ARIA DI MARE
Uno splendida abitazione appena ristrutturata e gestita da una famiglia accogliente e disponibile. Le colazioni a base di torte appena sfornate, marmellate fatte in casa e cassatelle sono il vero valore aggiunto. A due passi dal mare e dal corso principale noi ci siamo sentiti come a casa.

Dove mangiare:

Ovviamente se siete a San Vito in occasione del Cous Cous Fest assaggiare ogni piatto cucinato per strada è quasi scontato ma per uno spuntino veloce c'è la panineria U Paninu in Via Santuario 73 di fronte alla spiaggia libera dove non mancano mai arancini grandi come bocce e cassatelle con ricotta e cioccolato.
Per una cena  tranquilla fronte mare a base di piatti tipici siciliani e trapanesi ma senza troppe pretese e con un buon rapporto qualità prezzo c'è 'A Lampara in Via Fratelli Maculati.
Se invece cercate un ristorante più formale c'è La Cambusa in Via Generale Arimondi 15, anche qui si mangia un ottimo pesce fresco, piatti tipici e pizza.

1 commento

  1. Essere riusciti a farvi sentire a casa e a farvi trascorrere delle piacevoli vacanze nella nostra meravigliosa terra ci rende orgogliosi. Le vacanze devono essere anche golose per questo vi viziamo a colazione con torte morbide, dolci tipici, pani cunzato, frutta di stagione e tanto altro!! Tornate presto a trovarci, siamo pronti per altri peccati di gola..!

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