Come è già successo per le altre volte ho appreso la notizia dai social network e subito ho chiesto al commercialista di andare su SkyTg24. Erano le 23:30 e le vittime erano già 30 e un centinaio di feriti. Fino a mezzanotte e mezza sono rimasta incollata alla televisione pietrificata, incredula ancora una volta. Poi mi sono trascinata a letto sicura che l'indomani il conto delle vittime sarebbe aumentato e così è stato. Purtroppo. Odio avere ragione.
Gennaio 2015 - Charlie Hebdo
Novembre 2015 - Bataclan e Saint Denis
Luglio 2016 - Nizza
Continuo a ripetere: "povera Francia" incapace di aggiungere altro. Siamo tutti un po' francesi e non lo dico perchè sono i nostri cugini d'oltralpe, i nostri vicini di casa ma perchè ognuno di noi poteva trovarsi lì, in quei luoghi e in quei momenti; per lavoro per divertimento o per vacanza. Siamo tutti un po' francesi perchè tutto questo sta accadendo a due passi dalla porta di casa nostra e potrebbe succedere anche qui. Succederà anche qui. Perchè la sete di sangue non ha mai dissetato l'uomo nei secoli. L'odore del sangue piace; inebria le menti di mercenari senza scrupoli che non hanno nulla da perdere e, secondo uno strana legge del contrappasso, tutto da guadagnare.
Siamo in guerra. Noi, i buoni, contro loro, i cattivi. Così si spiega tutto ai bambini, vero? Si riduce tutto a due fazioni. Da una parte i buoni e dall'altra i cattivi, da una parte la squadra dei blu e dell'altra quella dei rossi. Purtroppo non è così semplice. Ci sono cose che i bambini non possono capire perchè facciamo fatica anche noi adulti a comprendere. Dopo la tempesta arriva sempre la quiete, il silenzio di chi è vivo per miracolo e di chi non ha più lacrime per piangere il fratello morto troppo presto. E quando non ci sono più perchè allora non ci resta che pregare. Un Dio. Tanti Dei. Gli Uomini.
Ultimamente mi sono domandata spesso se esiste un Dio. Uno qualunque, il "mio" il "tuo"; fa lo stesso. Un'entità divina che governa le nostre azioni e sa tutto della nostra vita e del nostro destino. Sto ancora cercando una risposta e non riesco a trovarla neanche davanti alle immagini degli attentati in Francia, in centro Africa, in Medio Oriente o primo fra tutti a New York City.
Non ricordo dove ho trovato questo quadretto di Picasso, forse in un mercatino. Beh, non c'è immagine più attuale. |
Non so se credo in un Dio superiore ma credo nell'Uomo. Sì, anche in quell'uomo che ieri sera guidava quel maledetto camion sulla promenade des Anglais a Nizza. Nessuno nasce odiando i propri simili. Nasciamo tutti buoni, senza peccato è la vita che corrompe anche gli animi più puri e consuma i sentimenti di fratellanza e amore come candele al vento. Gli uomini imparano ad odiare come imparano a camminare e andare in bicicletta. Siamo nati tutti buoni e con l'amore possiamo sconfiggere l'odio in nome della fraternità e dell'uguaglianza. Ecco, credo in questo e continuerò a farlo anche davanti al prossimo atto di violenza gratuita senza perdere mai la speranza ma confidando in quelle fiammelle di bontà che ancora ardono in ogni essere umano accecato dall'odio.
Sono stata indecisa fino all'ultimo se pubblicare questo post nella sezione Life o nella sezione Travel, poi ho deciso che fosse meglio inserirlo qui perchè si tratta di vita che è necessità di continuare a viaggiare e incontrare nuove culture per non odiare il prossimo. Viaggiare è Vita. Perchè quello che queste persone dall'animo rancoroso e criminale vogliono è seminare terrore nel mondo affinchè nessuno si senta più libero e sicuro di passeggiare, mangiare, prendere un volo; vivere. Vogliono toglierci il sorriso e la voglia di stare insieme, di viaggiare e conoscere, di festeggiare e credere. Ma finchè anche solo uno di noi prederà un treno, un aereo, una metropolitana, finchè anche solo uno di noi parteciperà ad un concerto ad una manifestazione pubblica, mangerà in un ristorante finchè anche solo uno di noi continuerà a vivere da uomo libero allora loro, i cattivi, avranno perso.
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